Il governo Lula condanna l'attacco degli Stati Uniti all'Iran e cita rischi di "danni irreversibili"

Il governo brasiliano ha condannato "con veemenza", domenica 22, gli attacchi degli Stati Uniti contro le basi nucleari dell'Iran , nonché gli attacchi militari di Israele.
In una dichiarazione, il Ministero degli Affari Esteri ha espresso profonda preoccupazione per l'escalation militare in Medio Oriente e ha sottolineato che gli attacchi armati contro gli impianti nucleari rappresentano una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e delle norme dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica.
"Le azioni armate contro gli impianti nucleari rappresentano una grave minaccia per la vita e la salute delle popolazioni civili, esponendole al rischio di contaminazione radioattiva e di disastri ambientali su larga scala", ha affermato il ministero in una nota.
Nella dichiarazione, Itamaraty ha ribadito la sua posizione a favore dell'uso esclusivo dell'energia nucleare per scopi pacifici e ha respinto qualsiasi forma di proliferazione nucleare, soprattutto in regioni caratterizzate da instabilità geopolitica, come il Medio Oriente. Ha inoltre condannato gli attacchi reciproci contro aree densamente popolate, "che hanno causato un numero crescente di vittime e danni alle infrastrutture civili, comprese le strutture ospedaliere, particolarmente protette dal diritto internazionale umanitario".
Il governo brasiliano ha inoltre chiesto moderazione a tutte le parti coinvolte nel conflitto e ha sottolineato l'urgente necessità di una soluzione diplomatica al conflitto, attraverso negoziati di pace.
"Le conseguenze negative dell'attuale escalation militare potrebbero causare danni irreversibili alla pace e alla stabilità nella regione e nel mondo, nonché al regime di non proliferazione e disarmo nucleare", ha concluso.

CartaCapital Da 30 anni il principale riferimento del giornalismo progressista in Brasile.
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi un bollettino mattutino esclusivo
Molte persone hanno dimenticato ciò che hanno scritto, detto o difeso. Non noi. L'impegno di CartaCapital per i principi del buon giornalismo rimane lo stesso.
Combattere le disuguaglianze è importante per noi. Denunciare le ingiustizie è importante. Una democrazia degna di questo nome è importante. Il rispetto della verità e dell'onestà dei fatti è importante.
Siamo qui da 30 anni perché ci teniamo. Come i nostri fedeli lettori, CartaCapital rimane vigile.
Se anche per te il buon giornalismo è importante, aiutaci a continuare a lottare. Abbonati all'edizione settimanale di CartaCapital o contribuisci come puoi.
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi un bollettino mattutino esclusivo
CartaCapital